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venerdì 27 giugno 2008

MEERESTILLE

Scoglio Ustica

Scoglio a Ustica / Rock at Ustica


Sull'acqua regna una calma profonda,
immobile il mare riposa,
trepidante il navigante guarda
attorno la liscia distesa.
Non un soffio da nessuna parte:
quiete mortale, tremenda!
Sulla superficie immensa
non si muove neppure un'onda.

Tiefe Stille herrscht im Wasser,
Ohne Regung ruht das Meer,
Und bekümmert sieht der Schiffer
Glatte Fläche ringsumher.
Keine Luft von keiner Seite!
Todesstille fürchterlich!
In der ungeheuern Weite
Reget keine Welle sich.
(J.W. Goethe)


Calmly slumb'ring lies the main,
While the sailor views with trouble
Nought but one vast level plain.
Not a zephyr is in motion!
Silence fearful as the grave!
In the mighty waste of sea
Sunk to rest is ev'ry wave.

(J.W. Goethe)

Faraglioni

I Faraglioni a Capri / Faraglioni at Capri

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che ci azzecca Goethe con Ustica e Capri ?

Anonimo ha detto...

Goethe nel "Viaggio in Italia" (Italianische Reise) descrive sia Capri che Ustica nella traversata di andata verso la Sicilia . Nel ritorno li sorprende la bonaccia proprio davanti a Capri. L'assenza completa di vento, il mare è chiamato un lucido stagno, rende quasi impossibile governare la nave e la corrente li trascina verso gli scogli dell'isola. Con questo Post ho cercato di spiegare come il silenzio e la calma possono divenire, in qualche circostanza, una causa di angoscia non meno grave della più rumorosa delle tempeste. Grazie del commento

Anonimo ha detto...

pochi come goethe hanno amato e descritto meglio la nostra italia.i faraglioni di capri,assolutamente non unici basta fare un salto alle eolie, però diventano unici vista dal monte solaro e sempre più vicino scendendo il contorto sentiero che porta alla madonna della petrella

Anonimo ha detto...

@Caravaggio. Di Faraglioni così come di posti di unici v'è ne grande abbondanza in tutta la nostra bellissima Italia ! Ho citato Ustica e Capri, come ho già detto nella risposta al commento precedente, perchè descritti da Goethe nella traversata da Napoli a Palermo. Nel viaggio di ritorno, proprio davanti a Capri una bonaccia mette a grave rischio la sicurezza della nave. In questo Post, ho cercato di rappresentare lo stridente contrasto tra la straordinaria bellezza naturale di quel luogo e il suo apparire, al contempo, come una "malvagia" trappola mortale. Fortunatamente, in quell'occasione all'ultimo minuto, si leva una provvidenziale bava di vento che salva i naviganti da un naufragio che poteva avere conseguenze estreme.

ciao, grazie e apresto sui ns Blog